giovedì 28 ottobre 2010

TERMOFORMATRICI FUNZIONAMENTO

La termoformatrice è una macchina per il confezionamento che parte da una bobina di film plastico e attraverso uno stampo riscaldato forma un contenitore.



Successivamente la termoformatrice prevede un’area di carico del prodotto . I contenitori così formati e riempiti passano poi ad una stazione di termosigillatura.
La stazione di saldatura assomiglia molto a quelle delle termosaldatrici che partono da vaschette preformate. Utilizzando una bobina di film più sottile e spesso stampato sigillano il contenitore immettendovi all'interno l'atmosfera protettiva.
Nella stazione successiva la termoformatrice effettua il taglio e la separazione delle vaschette sigillate. E' uno dei passaggi più tecnici delle termoformatrici soprattutto quando si devono tagliare film molto spessi o quando i contenitori termoformati hanno forme particolari. 


Normalmente le termoformatrici sono macchine che permettono di risparmiare parecchio sul costo dell’imballaggio. Oggi con l'ausilio della tecnologia anche il cambio formato sulle termoformatrici può avvenire in breve tempo. Le termoformatrici ,in linea di massima, sono quindi adatte a produzioni di prodotti simili tra di loro come dimensioni.

Possono essere ad esempio impiegate per velocizzare le linee di confezionamento in sottovuoto della carne o dei formaggi, eliminando la scomoda operazione di apertura e riempimento della busta preformata.

Oppure con le termoformatrici si possono ottenere vaschette rigide anche con effetti particolari come lo skinpack (come si vede nella foto) per il confezionamento ad esempio della carne o del pesce.


I tipi di film per termoformatura possono essere rigidi o morbidi (confezioni sottovuoto). Tra i rigidi quelli più spesso impiegati sono ilPVC, il PET e materiali accoppiati adatti all’atmosfera protettiva. Quasi mai viene impiegato il polipropilene viste le sue particolari difficoltà ad essere termoformato.

Per maggiori informazioni sulle termoformatrici: FLPACK

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